La nostra forza

Bambini liberi

il progetto

Bambini
Liberi

Dare la libertà a dei bimbi che si trovano rinchiusi per colpe che non hanno è il sogno che portiamo nel cuore dopo trent’anni che frequentiamo le carceri dove abbiamo visto tanti bimbi dietro le sbarre. Da questo sogno nasce il progetto Bambini Liberi, che ha lo scopo di costruire una casa per accogliere mamme e bambini che si trovano in carcere o vivono situazioni di violenza.

Una casa per accogliere mamme e bambini in situazioni difficili. Un luogo per ripartire, insieme.

La ristrutturazione è già iniziata, la prima parte, dalle fondamenta al tetto, compresa di muri perimetrali, è stata costruita da un’impresa del luogo. I muri interni sono quasi terminati grazie al contributo volontario di un amico venuto da Torino che si è reso disponibile a lavorare gratuitamente per portare avanti il progetto. Terminati i muri arriveranno sia da Asti che da Chieri degli amici per lavorare gratuitamente alla costruzione degli impianti elettrico e idraulico. E così pian piano andiamo avanti. Persone generose lavorano, mettono quello che sanno fare.  Noi dobbiamo raccogliere fondi per acquistare il materiale.

Tutti insieme ce la possiamo fare!

Una grande squadra

Siamo o no una “cordata”?

Noi siamo/Voi siete i suoi strumenti.

Continueremo a tenervi informati su come proseguiranno i lavori grazie agli aiuti che riceveremo.

Nel frattempo ringraziamo già tutti coloro che con generosità ci hanno aiutato ad arrivare fino a questo punto. Chi con piccole donazioni, chi con offerte più grandi, chi con il 5×1000.

Siamo certi che il buon Dio non lascia nulla a metà e quindi terminerà quest’opera che Lui stesso ha iniziato. Noi abbiamo larga esperienza di quanto Lui è riuscito a compiere in questi trent’anni. Quanti giovani senza più speranza, quanti genitori sofferenti, quanti ragazzi malati, quante mamme e bambini disperati sono passati nelle nostre case. Si fermerà forse ora? No, non è il suo stile. Quindi noi andiamo avanti con fiducia e Lui continuerà a costruire. 

 

Il nostro cuore e la nostra anima sono Giovanna Catelotti e Don Gianfranco Laiolo. Giovanna si occupa della parte legata ai problemi materiali, organizzativi e segue i giovani nel campo del sociale. Don Gianfranco è impegnato nella parte spirituale, sempre pronto ad accogliere tutte le persone che hanno bisogno di un sostegno.

Siamo qui dal settembre 2010. Viviamo e preghiamo insieme. Col passare dei giorni, alcuni dei ragazzi che sono venuti qui con noi di hanno trovato lavoro e sono andati ad abitare in luoghi vicini.  

Nel frattempo il Signore, ancora una volta, ha fatto sentire nel nostro cuore la sua voce: abbiamo capito di voler accogliere le ragazze madri ed i loro bimbi, donne che subiscono violenza, giovani donne che escono dal carcere e non hanno un luogo dove andare.

Dopo trent’anni di vita vissuta in strada, in mezzo ai giovani, ai loro drammi e alle sofferenze di tante famiglie non ce la facevamo più, ci siamo sentiti “logori dentro” e abbiamo sentito il desiderio di vivere con un po’ più di preghiera, di ascolto della Parola e di accogliere chi bussa alla nostra porta desideroso di essere compreso, per ricevere un po’ di luce, speranza e conforto. 

Chiediamo il dono della preghiera per essere docili alla voce dello Spirito Santo e compiere così ciò che è gradito a Dio. Chiediamo la grazia di vedere sempre il Volto sofferente di Gesù nel volto del povero che viene a bussare alla nostra porta. Chiediamo la grazia di non dimenticare mai che alla fine della nostra vita saremo giudicati sull’amore.